Da il Nuovo Giornale
(P.R.) Protagonista della mostra in corso alla galleria “Casa dell’Arte al Teatro” (palazzo Scotti di S.Giorgio, via Verdi 42) è Roberto Goldoni, giovane artista nativo di Mantova, ma da anni residente a Castel San Giovanni. Nelle tre sale sono riassunti quindici anni circa di pittura. Tre i percorsi e i temi: gli occhiali, le scarpe, e i fiori, la realtà è vista, meditata e oltre, perché l’arte può tutto, persino spingersi al di là del pensiero, dicendo più di quanto volesse chi l’ha creata.
Giganteschi occhiali catturano e bloccano la vita frenetica delle metropoli, incorniciata e deformata dalle lenti colorate. Le figure si allungano, i colori sbavano e, sciogliendosi, disegnano rivoli di materia liquida, e trasparente. Il confine tra pittura della realtà e astrazione si fa sottilissimo.
La vita come scorrere del tempo è negata; gli occhiali giacciono abbandonati sulla lucida superficie di un tavolo, non vi sono persone se non quelle catturate ed eternamente immortalate dalle grandi lenti a specchio.
Goldoni gioca con i piani e gli spazi, moltiplicandoli e frantumandoli come nei dipinti ritraenti scarpe, che appena si distinguono tra gli innumerevoli oggetti (vasi, tappezzerie…) fatti di segmenti di luce e colore, mobili, vibranti, vivi. La modulazione di una stessa tonalità raggiunge qui i massimi risultati, la pennellata si carica di materia, si ingrossa fino a fondere i contorni e a confondere le forme.
La scarpa è ormai solo un pretesto per macro-ingrandimenti di superfici smaltate, quadrettate come la pelle di coccodrillo. L’ultima ricerca riguarda i fiori, osservati sempre da distanze brevissime, così che il petalo, chiaro e lucente, contrasti con il groviglio scuro dei rami e delle foglie coriacee. L’artista scatena tutto il suo spirito decorativo; cerca nella composizione una regolarità estetica che trasformi il dettaglio floreale in forma geometrica essenziale, perfetta, elegante ma non leziosa.
La mostra è aperta fino al 9 luglio; orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30 (domenica chiuso e venerdì orario prolungato fino alle 22,30).